Sull’Altipiano del Renon si ripercorrono secoli di ospitalità. E come sorprendersi? Fin dalla preistoria il Renon era abitato, per la sua splendida posizione e il clima mite, ma i “renoniani preistorici” non rimasero soli a lungo: già in epoca romana il collegamento tra nord e sud solcava il Renon, come testimonia il tracciato della via romana. La prima testimonianza scritta del Renon risale all’anno 875 d.C. con il nome di „Mons Ritena“.
Nell’alto medioevo passavano dal Renon imperatori e re diretti a Roma, così che la strada romana divenne la strada dell’imperatore. A Longomoso venne costruito un ospizio per i pellegrini, successivamente conosciuto come la Commenda. Quando all’inizio del XIV secolo venne aperta la strada lungo la valle d’Isarco, il Renon e l’ospizio a Longomoso persero d’importanza e la tranquillità riprese a regnare sull’Altipiano.
A partire dall’inizio del XVII secolo, la pacata atmosfera fu apprezzata dalle famiglie agiate di Bolzano che elessero il Renon a prediletto luogo di villeggiatura nei caldi mesi estivi. A Maria Assunta, Soprabolzano e Collalbo sorsero signorili dimore estive, ancora oggi in parte di proprietà delle famiglie nobili e dei commercianti di Bolzano.
Nella seconda metà del XIX secolo riprese il turismo alpino anche sul Renon. Nel 1907 fu inaugurato il trenino del Renon che dal centro di Bolzano raggiungeva Collalbo passando per Maria Assunta e Soprabolzano, rivitalizzando così l’industria turistica.
Nel 1966 il trenino a cremagliera percorse per l’ultima volta il tratto da Bolzano a Maria Assunta, sostituito il giorno seguente dalla funivia, all’epoca la più lunga d’Europa. Nel 1977 il completamento della strada del Renon contribuì a promuoverne lo sviluppo commerciale.
A partire dall’inizio del XVII secolo, la pacata atmosfera fu apprezzata dalle famiglie agiate di Bolzano che elessero il Renon a prediletto luogo di villeggiatura nei caldi mesi estivi. A Maria Assunta, Soprabolzano e Collalbo sorsero signorili dimore estive, ancora oggi in parte di proprietà delle famiglie nobili e dei commercianti di Bolzano.
Nella seconda metà del XIX secolo riprese il turismo alpino anche sul Renon. Nel 1907 fu inaugurato il trenino del Renon che dal centro di Bolzano raggiungeva Collalbo passando per Maria Assunta e Soprabolzano, rivitalizzando così l’industria turistica.
Nel 1966 il trenino a cremagliera percorse per l’ultima volta il tratto da Bolzano a Maria Assunta, sostituito il giorno seguente dalla funivia, all’epoca la più lunga d’Europa. Nel 1977 il completamento della strada del Renon contribuì a promuoverne lo sviluppo commerciale.