Natura pura in pieno sole!

Altipiano del Renon: il paradiso per chi ama escursioni in tutto relax e con la famiglia

La zona escursionistica del Renon comprende oltre 300 chilometri di sentieri, dai pendii soleggiati a valle fino alle più alte vette del Corno del Renon, con passeggiate ed escursioni per tutti i gusti. Tranquille camminate lungo i percorsi naturali del Renon non sono meno invitanti delle impegnative scalate sul Corno del Renon. Accompagnati ovunque dalla vista indescrivibilmente bella sulle montagne circostanti, attraverso ampi prati e boschi romantici, con gli innumerevoli punti di ristoro di qualità da trattorie e ristoranti, le famiglie possono godersi la natura piena di avventura, mentre i più tranquilli si distendono a contemplare lo spettacolo naturale del Renon, gli infaticabili si possono sfidare nei vari sport!

Avviso sentieri

Il sentiero no. 32 da Soprabolzano a Auna di Sopra al momento e chiuso per lavori!
I nostri consigli su escursioni per famiglie sul Renon:
Sentiero per le piramidi di terraSentiero per le piramidi di terraPartenza: stazione di Collalbo
Arrivo: stazione di Collalbo
Segnavie: 24, sentiero piramidi,
Lunghezza: 3.580 m
Dislivello in salita: 100 m, dislivello discesa: 104 m
Tempo di percorrenza: 45 min. per l'andata
Difficoltà: facile, anche con passeggino
Cose da vedere: Commenda di Longomoso, piramidi di terra, panorama sulle DolomitiLeggi di più
Promenade villeggiaturaPromenade villeggiaturaPartenza: Soprabolzano, stazione a monte della funivia del Renon
Arrivo: Soprabolzano, stazione a monte della funivia del Renon
Itinerario: 2, 14A, 2B, 14, 14B, 35
Lunghezza itinerario: 4.179m
Dislivello in salita: 107m
Dislivello in discesa: 107m
Tempo di percorrenza: 1 h 10 min.
Difficoltà: facile, anche con passeggino
Caratteristica: villaggio idillico, punto panoramico "Merltennen" Leggi di più
I nostri consigli su escursioni culturali sul Renon:
Passeggiata Passeggiata "Freud"Sulle tracce di Sigmund FreudPunto di partenza: Soprabolzano
Punto di arrivo: Collalbo
Lunghezza del percorso: 5.585m
Dislivello: salita 132m, discesa 91m
Tempo di percorrenza: 80 min.
Difficoltà: facile, anche con il passeggino
Cose da vedere: Aforismi lungo la Freud Promenade. Il treno del Renon da Collalbo per il ritorno.
In cammino sulle tracce di FreudLeggi di più
Sentiero piramidi di terra Sentiero piramidi di terra CircuitoPartenza: Stazione di Soprabolzano
Arrivo: Stazione di Soprabolzano
Itinerario: Camino villegiatura & sentiero dei piramidi di terra
Lunghezza itinerario: 5.280m
Dislivello in salita: 238m
Dislivello in discesa: 227m
Tempo di percorrenza: 100 min.
Tipo di sentiero: medio difficile, con scarponi
Caratteristiche: piramidi di terra, chiesa San. Giacomo & Giorgio, villeggiatura estiva a Maria Assunta
» Temi lungo il sentieroLeggi di più

Il sentiero del vino "Rebe":

“Rebe”, un sentiero escursionistico ed eno-didattico con allestimento artistico da Signato (Renon) a Rencio (Bolzano).
Dislivello 500m in discesa, con scarponi da trekking
Tempo di percorrenza: 1 ora e 10 min.
Il chiccoIl chiccoSole - acqua – terra, questi elementi determinano colore, dimensione e sapore del chicco d'uva.
Incontro tra uomo e naturaIncontro tra uomo e naturaIncontro tra uomo e natura, un posto meraviglioso per momenti meditativi...
Acqua nel vignettoAcqua nel vignettoIrrigazione: il primo impianto irriguo per vigneti, a pressione e su larga scala, scorre dal 1931 all’interno di una rete di alimentazione di 450 m derivante dal tunnel lungo la Valle Isarco, collegato alla centrale elettrica di Cardano. Con la costruzione (nel 1951/54) di 2 ulteriori impianti derivanti dal tunnel di alimentazione idrica della Val Sarentino per la centrale elettrica di S. Antonio, i vigneti più in quota (S. Maddalena di Sopra, Signato) sono stati allacciati al sistema irriguo. L’irrigazione supplementare assicura una crescita regolare delle viti sui pendii asciutti con suoli molto permeabili alla pioggia, a causa della loro struttura sabbioso-ghiaiosa. Leggi di più
Fascia di roverelleFascia di roverelleFascia di roverelle: bosco ceduo deciduo, 300-900 m s.l.m., in Alto Adige, diffuso in Valle Isarco fino a Bressanone e in Val Venosta fino a Silandro e al confine vinicolo settentrionale; composto da roverella, orniello, carpino nero, ciliegio canino, corniolo, bagolaro, castagno selvatico, costellato più in quota di pino silvestre.
Coltivazione del castagnoColtivazione del castagnoColtivazione del castagno: specie arborea eliofila amante del calore, 400-900 m s.l.m., prospera prevalentemente su terreni acidi; innesto con varietà di castagni locali, presumibilmente d’epoca romana, singoli alberi di oltre 300 anni; in passato, usato come legno per la struttura di sostegno della vite e per la fabbricazione di botti, oggi impiego del frutto per le caldarroste, accompagnate da vino novello, "Törggelen in autunno.Leggi di più
VendemmiaVendemmiaVendemmia: effettuata da inizio settembre a metà ottobre esclusivamente a mano da piccole aziende agricole con una media 2-3 ettari ciascuna; breve periodo di lavoro intenso; il processo delicato di raccolta e la scelta del momento corretto esercitano un influsso positivo sulla qualità del vino; il periodo precedente le settimane di vendemmia può avere un effetto determinante sulla qualità dell’annata.
S. Giustina S. Giustina S. Giustina a Plazöll (410 m): chiesetta costruita intorno al 1300, danneggiata dai bombardamenti del 1944, ad eccezione del campanile con apertura a trifora e cuspide piramidale in mattoni; posizione soleggiata nella area vinicola di S. Maddalena con 14 vigneti di tre produttori.
Bolzano, città  del vinoBolzano, città  del vinoBolzano: dall’Alto Medioevo, città vinicola e mercantile con 4 mercati annuali, immersa nei vigneti, oltre che snodo stradale per la traversata delle Alpi, viticoltura praticata dal 400 a.C.; donazioni di vigneti ai monasteri, di cui 30 dalla Baviera, documentate dal 9° secolo; prima menzione del vino bolzanino nel 955, 3o maggiore comune vitivinicolo dell’Alto Adige con una cooperativa vinicola, 5 cantine vini commerciali e 24 vocate alla produzione propria.
I nostri consigli sulle escursioni in quota Sul Corno del Renon:
Sentiero PanoramicoSentiero PanoramicoPartenza: Cima Lago Nero in 2.069m
Arrivo: Cima Lago Nero in 2.069m
Itinerario: Sentiero panoramico
Lunghezza itinerario: 2.863m
Dislivello: 99m 
Tempo di percorrenza: 45 min.
Tipo di sentiero: sentiero facile, possibile anche con il passeggino
Caratteristica: panorama sulle Dolomiti, il tavolo rotondo, Dolomitoskop, labirinto naturale di mugo, vasca Kneipp...Leggi di più
Cieloronda, il più bel panorama Cieloronda, il più bel panorama Partenza: stazione a monte della cabinovia del Corno del Renon, Cima Lago Nero
Arrivo: stazione a monte della cabinovia del Corno del Renon, Cima Lago Nero
Segnavie: Cieloronda, sentiero panoramico, 15, 4, 2, 2A, 19
Lunghezza: 16,5 km
Dislivello: 980m
Tempo di percorrenza: 5-6 ore
Difficoltà: medio difficile, con scarponi
Cose da vedere: tavolo rotondo e il „Dolomitoskop“, giardino roccioso e flora alpina dai mille colori al Corno di Sotto, distilleria di olio di pino mugo, luogo mistico del “Pfannenstiel”, tabelloni informative per il pino mugo e il pino cembro, panorama mozzafiato 360°

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Ronda Corno del RenonRonda Corno del RenonPartenza: stazione a monte della cabinovia del Corno del Renon, Cima Lago Nero
Arrivo: stazione a monte della cabinovia del Corno del Renon, Cima Lago Nero
Segnavie: Sentiero panoramico, 1, 2, 2A, 19
Lunghezza: 11,2 km
Dislivello: 720 m
Tempo di percorrenza: 3,5 ore
Difficoltà: medio difficile, con scarponi
Cose da vedere: Tavolo rotondo e il „Dolomitoskop“, giardino roccioso e flora alpina dai mille colori al Corno di Sotto, panorama mozzafiato 360°
Live panorama Webcam Cima Lago NeroLeggi di più
Sentiero del fienoSentiero del fienoPunto di partenza: stazione a monte Cima lago nero
Questa escursione in malga lungo l'"Heusteig" conduce dalla stazione a monte della funivia del Corno del Renon da Cima Lago Nero verso il Corno di Sotto e fino a Gissmann, l'insediamento più alto del Renon. Seguiamo l'ampio sentiero alpino (19 e 1), oltrepassiamo il rifugio Unterhorn e arriviamo di fronte alla baita Feltuner. Qui inizia il vero e proprio "sentiero del fieno", che un tempo veniva utilizzato dai pastori del Renon all'inizio dell'estate per portare il primo "falciato" alla capanna del fieno (Schupfe) poco più in basso. Il sentiero "Heusteig", contrassegnato dal numero 2A, passa accanto a due abbeveratoi con buona acqua potabile e si unisce al sentiero escursionistico 2 subito dopo una capanna di fieno. Da qui si può salire di circa 50 metri di altitudine attraverso un sentiero non segnalato fino al punto panoramico di Gissmanner Nock (1.924 m).
Il sentiero escursionistico 2 scende costantemente fino a Gissmann. Si percorrono poi 5,3 km lungo la strada di accesso chiusa al traffico da Gissmann a Tre Vie  in circa 1,5 ore. Orario del bus escursionistico
Fatti interessanti sul fieno di montagna: la produzione di fieno è ancora oggi di grande importanza. I prati a bassa quota producono il primo fieno già a giugno. La falciatura del fieno di montagna, un alimento estremamente nutriente per gli animali composto principalmente da erbe, inizia un po' più tardi.Leggi di più
Hotel Tann
Hotel Weihrerhof
Hotel Bemelmans