A perdita d’occhio...
Il Corno del Renon si vanta a ragione della propria vista panoramica a 360° senza dubbio la più bella dell’Alto Adige!
"Chi voglia abbracciare il Tirolo in un colpo d’occhio risalga queste cime“ scrisse, a proposito del Corno del Renon, Ludwig Purtscheller, alpinista della fine del XIX secolo. Chiunque almeno una volta abbia provato l’emozione dell’ampia visuale che da qui si può godere, chi ha provato il turbamento che tanta pura bellezza sa suscitare, non può che dare ragione a Purtscheller.
La vista qui è libera da ogni ostacolo e lo sguardo può vagare tutt’intorno all’infinito: dalle Dolomiti, patrimonio naturale dell’umanità UNESCO, che si estendono da sud-est fino al sud, con le cime del Sasso Putia, valicando il gruppo delle Odle fino allo Sciliar, passando dal Catinaccio al gruppo del Latemar, fino alle cime del Corno Nero e del Corno Bianco. A nord s’innalzano le maestose Alpi sarentine, dietro cui si possono ammirare le Alpi dello Stubai. Nelle giornate più terse dal Corno del Renon è possibile scorgere il massiccio dell’Ortles e a est il Großglockner.
La vista qui è libera da ogni ostacolo e lo sguardo può vagare tutt’intorno all’infinito: dalle Dolomiti, patrimonio naturale dell’umanità UNESCO, che si estendono da sud-est fino al sud, con le cime del Sasso Putia, valicando il gruppo delle Odle fino allo Sciliar, passando dal Catinaccio al gruppo del Latemar, fino alle cime del Corno Nero e del Corno Bianco. A nord s’innalzano le maestose Alpi sarentine, dietro cui si possono ammirare le Alpi dello Stubai. Nelle giornate più terse dal Corno del Renon è possibile scorgere il massiccio dell’Ortles e a est il Großglockner.