Wagyu Alto Adige: qualità  e gusto ad alta quota

Il giovane allevatore di Renon Stefan Rottensteiner vuole realizzare il suo sogno: allestire uno spazio certificato UE per la lavorazione della carne. Per raggiungere il suo obiettivo ha lanciato una campagna sulla piattaforma Crowdfunding Alto Adige e offre a tutti i sostenitori dei pacchetti gourmet di carne Wagyu.
Stefan Rottensteiner – 25 anni e cresciuto presso il maso Oberweidacherhof di Renon – è il primo altoatesino ad allevare i manzi Wagyu, una razza bovina giapponese e molto rara. “Da quando ero piccolo, sono sempre stato affascinato dal lavoro qui nel maso. Il mio sogno professionale è stato chiaro sin dall’inizio: volevo portare avanti l’attività presso l’agriturismo dei miei genitori. Ho sempre cercato un modo per conciliare tradizione e modernità. Per questo, già da molto giovane ho deciso di intraprendere una strada non convenzionale: ero da poco diventato maggiorenne quando ho iniziato ad allevare i manzi Wagyu, e sono stato il primo allevatore altoatesino ad intraprendere questa attività”, ha dichiarato Stefan.

La principale differenza tra la razza Wagyu e tutte le altre razze di manzi è che è in grado di immagazzinare molto più grasso tra le fibre muscolari. La carne risulta quindi essere particolarmente tenera e gustosa. Il piccolo allevamento qui a Renon rappresenta qualcosa di speciale. I manzi possono godersi ogni giorno l’erba di montagna, l’aria fresca, del sano movimento ed uno stile di vita tranquillo al pascolo.

Parte del sogno di Stefan è diventata realtà: ha preso in mano le redini del maso dei miei genitori e ha iniziato ad allevare 28 manzi Wagyu. Ora vorrebbe fare il grande passo successivo ed allestire uno spazio per la lavorazione della carne Wagyu che sia certificato a livello europeo. Trattandosi di un’azienda agricola, la certificazione risulta essere fondamentale per Stefan per poter commerciare la carne Wagyu in Italia e all’estero. Inoltre, Rottensteiner vorrebbe aprire uno shop online: grazie a tale negozio online, in futuro i clienti potranno ordinare in modo molto semplice la carne Wagyu e riceverla direttamente a casa propria. I costi di investimento sono però elevati. Per coprire parte dell’investimento, ha deciso di avviare una campagna crowdfunding sulla piattaforma di Confartigianato Bolzano. Il crowdfunding, letteralmente un “finanziamento dalla folla”, è un metodo alternativo per ottenere finanziamenti, perlopiù da parte di privati. Al termine della campagna, l’insieme delle piccole somme di denaro versate dai sostenitori permettono la realizzazione del progetto.

“La carne Wagyu è molto rara e quantitativamente molto limitata. Chi mi sosterrà economicamente, potrà assicurarsi diverse ricompense, come dei pacchetti gourmet di carne Wagyu, corsi di cucina sul Renon, un soggiorno culinario in agriturismo o una serata Wagyu per aziende e ristoranti”.

Testo: Michela Patuzzo – Team Crowdfunding Alto Adige
Foto: Benjamin Pfitscher

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